La bomboniera d’abruzzo, Sulmona, patria di Ovidio e del confetto

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Patria di Ovidio e capitale del confetto, Sulmona è nota un po’ dappertutto come bomboniera d’Abruzzo. La sua cultura millenaria e la sua ricchissima gastronomia ne fanno senz’altro una meta per chi come me è alla ricerca di prelibatezze alimentari.

Passeggiando per il centro storico della città si rimane decisamente affascinati, non solo perché ogni angolo del centro nasconde palazzi storici e chiese di notevole bellezza ma anche perché il centro con i suoi caratteristi portici è costellato di negozietti che si aprono alla vista del turista con tantissimi confetti esposti in bella vista e presentati nelle forme più insolite.

In Piazza XX settembre, una statua ricorda ai visitatori che questa è la città che ha dato i natali al poeta latino Ovidio, nel 43 a.C., passato alla storia come il poeta dell’amore, essendo stato il narrotore più famoso della poesia elegiaca latina.

Questa piazza durante il giorno, ma soprattutto la sera diventa il luogo di incontro dei ragazzi, teatro del cosiddetto struscio, ovvero la passeggiata tradizionale. Più avanti ci si imbatte nella Fontana del Vecchio, sormontata da una testa barbuta, da cui prende il nome.

E, nelle immediate vicinanze, si apre uno degli scorci più suggestivi grazie alla presenza dell’Acquedotto Medioevale, straordinario esempio di antica ingegneria idraulica, costituito da ben 21 arcate a sesto acuto per una lunghezza complessiva di 100 metri.L’Acquedotto è giunto ai giorni nostri del tutto intatto e un tempo l’acqua era destinata a rifornire le filande, le officine e un piccolo mulino.

Attraverso gli archi dell’Acquedotto si può scorgere Piazza Garibaldi, al cui centro c’è la Fontana Monumentale e dietro la quale svetta la facciata gotica della Chiesa di San Filippo Neri. Piazza Garibaldi, il mercoledì ed il sabato mattina si popola di gente poiché ospita il Mercato comunale dove si può trovare davvero di tutto. Questa piazza, per altro, dall’ultima settimana di luglio ospita la Giostra cavalleresca e il Corteo storico in abiti medioevali, eventi che attirano una gran mole di turisti.

Il souvenir preferito dai turisti che visitano la città sono i confetti per i quali Sulmona è famosa in tutto il mondo. La Valle Peligna storicamente ricca di mandorli e noccioli riforniva una produzione per lo più casalinga cui si affiancava quella delle monache clarisse che preparavano rosari e grappoli d’uva di seta intrecciati attorno ai confetti da donare ai prelati o per le nozze delle famiglie nobili.

Oggi Sulmona è fra i primi produttori di confetti in Italia e questi sono conosciuti in tutto il mondo per la raffinata produzione di antica tradizione. Le mandorle utilizzate sono quelle di Avola (le più pregiate). Ne esistono di varie forme, colori e dimensioni. Famosi per la loro bontà sono i Cannellini di Sulmona, confetti lunghi e sottili con all’interno un cuore di cannella. La loro notorietà è legata a Giacomo Leopardi che ne mangiava abitualmente in grandi quantità, tanta era la passione del poeta per questi dolci.

Nei dintorni del centro di Sulmona è stata adibita da tempo un’area camper, che consente l’immediato accesso alla città, davvero molto comoda e tranquilla. Per chi vuole soggiornare per periodi più lunghi, sono presenti degli alberghi piccoli ma davvero molto carini.

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