In Italia, ma anche in tanti altri posti nel mondo, è sinonimo di maschere, di carri allegorici, di festeggiamenti. I luoghi più famosi sono Venezia e Viareggio, con le loro sfilate che non temono confronti. Ma altre città hanno le loro tradizioni carnevalesche e le mantengono e proteggono da secoli.
A Modena il carnevale è una festa molto sentita, infatti la città si mobilita in forze per assistere alla sfilata, che si tiene il giovedi grasso, in cui Sandrone, la maschera tipica di Modena, e la sua famiglia attraversano la città dalla stazione ferroviaria, fino ad arrivare in piazza Grande, dove poi, dopo aver salutato personalmente le autorità cittadine, salgono sul balcone del palazzo comunale ed alle 16.00 tengono un discorso, il cosìddetto Sproloquio, in cui commentano gli avvenimenti dell’ultimo anno, le abitudini dei modenesi, le novità a cui sono sempre aperti, nonostante l’ignoranza del contadino Sandròun.
Durante lo sproloquio, i tre prendono in giro bonariamente l’amministrazione comunale e mettono in evidenza cose che possono essere migliorate e che non vanno bene. Insomma, argute critiche e consigli per migliorare dalla semplice saggezza del contadino e della sua famiglia.
La sfilata della famiglia Pavironica genera allegria e festeggiamenti che, inevitabilmente, portano al blocco della circolazione nelle tante strade che vengono attraversate. Quando parte il corteo, la famiglia di contadini sale su una antica carrozza trainata da cavalli e, insieme a due cocchieri e due damigelle, attraversa la città fino ad arrivare, come detto, in piazza Grande.
Una tradizione secolare mantenuta dal comune di Modena e che ogni anno si ripete, organizzata dall’Associazione del Sandrone fin dal 1870, seguendo il motto “Divertimento e Beneficenza”.
Durante la sfilata della famiglia di Sandrone, i modenesi festeggiano in strada mascherati, tirando coriandoli, la tipica schiuma del carnevale e divertendosi. Una festa per i grandi, ma soprattutto per i bambini che aspettano il carnevale con grande emozione.
Un vero prodotto tipico della tradizione di Modena, ed è bellissimo che venga difeso e mantenuto con impegno, anche grazie a questa splendida città ed alla sua associazione.
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